Tavoli Rivadossi

Il maestro Giuseppe Rivadossi, insignito del MAM e riconosciuto come Maestro d’Arte italiano, non produce tavoli per come solitamente vengono intesi, ma come arredamenti di alto artigianato che possano contribuire concretamente al futuro dell’uomo. Habito, l’atelier istituito dal maestro Giuseppe Rivadossi, nasce per onorare questo impegno nel quotidiano: offrire un orizzonte di senso al mondo.

Lo spazio Habito nasce per lasciare segni che accompagnano la vita delle persone, che rimangono nel tempo. Durante il lavoro quotidiano, gli artigiani si focalizzano sulla materia, ma in parallelo mira alla persona a cui è destinata la sua opera, perché ritrovi il suo centro: volumi e vuoti, strutture e materie prime saranno sapientemente organizzati per dare riposo e nutrire, per far sentire la persona a casa sua, per riconnetterla alle sue radici archetipiche. In quest’orizzonte di diversità, i tavoli creati dalle mani sapienti di Giuseppe Rivadossi diventano opere in grado di evocare fatti ed eventi connessi alla nostra prima esplorazione del mondo, a partire dall’essere contenuto e protetto, per arrivare infine a suscitare la tensione e l’intuizione di uno spazio nuovo.

Lo spazio Habito vuole aiutare la persona a ritrovare il suo posto in questo gioco di infiniti echi e rimandi, unica traccia del nostro cammino. È un luogo di produzione artistica e artigianale dove gli oggetti prendono forma sotto le mani sapienti degli artigiani, mantenendo forme semplici ed essenziali e materie prime integrali e lavorate per far vibrare l’essenza della materia stessa. I tavoli del maestro Giuseppe Rivadossi, quindi, saranno creati in sintonia con gli spazi da abitare, per creare ritmi e suggestioni orientate all’evocazione di relazioni primordiali e fondative.

Per lasciare una traccia nel mondo, l’atelier Habito ha scelto di utilizzare materie prime “archetipe” come il legno, il metallo, la pietra, e di lavorarle secondo la loro propria natura e fisiologia con l’obiettivo di valorizzarne l’essenza stessa, di stimolare le loro vibrazioni primarie. Ogni materiale deve riuscire ad evocare il legame profondo dell’uomo con la natura: le lavorazioni di superficie e le finiture delle opere di Habito, nonché i volumi, quando possibile, devono essere in grado di risvegliare le energie vitali che scorrono da sempre nell’animo dell’uomo.

L’intento dei tavoli del maestro Giuseppe Rivadossi è far affiorare la delicata bellezza di ogni materia, ma anche la sua intrinseca forza, quindi in questo alveo ritrovare il linguaggio primordiale dell’architettura, quei tratti, quei volumi, quei ritmi spaziali che sappiano risvegliare la nostra prima esperienza del mondo.