Il Pozzetto del vento in mostra alla Biennale di Parigi: la madia di design in legno conquista tutti
Il “Pozzetto del vento” di Giuseppe Rivadossi si è guadagnato un posto al sole al Grand Palais di Parigi in occasione della 30° edizione della Biennale che si è svolta dall’8 al 16 settembre scorsi. Un’occasione importante per portare il nome di Habito e del suo artista-fondatore in un luogo storicamente indirizzato verso l’esposizione di opere antiche, o quantomeno non contemporanee.
Una madia di design in legno di grandi dimensioni (cm 163x55xh65), realizzata a partire da un blocco monolitico di tiglio di selva lavorato a sgorbia sulle due facciate verticali e fruibile dall’alto tramite un’apertura a scorrere. Il legno utilizzato per quest’opera è il tiglio, tipico della fascia climatica temperata europea e usato nella tradizione scultorea latina. Dalle venature poco evidenti, si distingue per una fibra tenera ma molto “legata”: unisce cioè una certa leggerezza ad una grande resistenza meccanica. Il suo colore chiaro è molto apprezzato e nel tempo assume una delicata tonalità rosa.
Il Pozzetto del vento, con la sua modernità arcaica, dimostra un carattere attualissimo e la sua presenza, anche solitaria, può aiutare a riscattare un ambiente ad una umana autenticità. “Quest’opera vuole essere il nostro contributo per dare un’anima ai luoghi del nostro quotidiano, offrendo un segno forte ed evocativo del nostro appartenere alla bellezza del creato”, ha dichiarato Emanuele Rivadossi rientrando dalla capitale francese.
“Il successo ottenuto frequentando i più prestigiosi luoghi dell’arte e della cultura, dove è concentrato il meglio delle opere storiche, moderne e contemporanee, ci dimostra innanzitutto fino a dove siamo arrivati e cosa abbiamo raggiunto. Ma non solo. – ha continuato Emanuele Rivadossi – L’apprezzamento di collezionisti di alto livello verso le nostre proposte ci inorgoglisce e ci sprona a continuare a creare opere d’autore, quelle che vivono sul confine tra arte, architettura e alto artigianato. Opere uniche che raccontano l’essenza della nostra identità”.
La galleria che ha permesso al Pozzetto del vento di entrare a far parte dell’ultima Biennale parigina è la Gallerie Martel Greiner di Parigi, con la quale Habito collabora ormai da tre anni.
Dimensioni, essenze utilizzate e finitura della madia di design in legno “Pozzetto del vento” sono personalizzabili.
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